( il numero della pagina fa riferimento alla prima edizione del libro )
pag. 63
pag. 64
... non sbaglierò un colpo e se Nicoletta vuole leggerezza, leggerezza avrà... dammi solo un minuto e il peso specifico del Plutonio te lo riduco a quello della gomma piuma...
pag. 67
... Salgo in camion. Dal ciglio della strada una piccola faccia mi fissa dritto negli occhi; come ipnotizzato a fatica estraggo il cellulare...
pag. 67
... Sono in camera. Guarda che gli scatti strabilianti li sto finendo, non aspettartene altri e tieniti pronta...
pag.89
... Bello come un mattino pieno di sole a settembre, quando la luce è bianca e abbagliante e il cielo e il mare sono così blu che ti viene voglia di ridere e piangere allo stesso tempo... [ scatto del settembre 2010 ]
pag. 94
... versavo lacrime che finivano dentro di me. Non piangevo per lei. Piangevo per il mio troppo e per il mio sogno, mi ubriacavo di nicotina e affogavo nel cielo...
pag. 148
... vai pure per la strada che porta a Verona, vai. Vai a nanna e beccati una buonanotte senza parole...
pag. 148
... Una buonanotte in bianco e nero...
pag. 148
... Un uomo tra due palazzi che deve decidere se seguire la freccia sopra la sua testa; una stradina di campagna bagnata dalla pioggia, la luna che si diverte a fare il lampione...
pag. 148
... C'è vita in questi scatti. C'è vita in tutte le cose che ci siamo detti, ed è nostra e solo nostra e i mali sono nostri e sono veri...
pag. 148
... Perché anch'io voglio spogliarmi completamente. Alla mia storia mancano ancora dettagli importanti e non potrei mai perdonarmi di non averteli raccontati...
pag. 189
... Quando il mondo riappare, tra il viavai dei turisti le mani si cercano e si trovano, io cerco di capire dove siamo e...
pag. 234
... Tra le facce, le voci e gli odori, la fame di te è tornata, è prepotente, resisterle pare impossibile e soltanto stringerti forte la mano riesce a placarmi. Tu capisci, sorridi e lasci fare...
pag. 244
... i sogni sono forti Nicoletta e i nostri hanno soltanto trecento chilometri da attraversare, per di più sulla terra ferma. Fidati, vieni con me...
pag. 246
... Avrei voglia di parlarti della nostra intimità e questo scatto mi sembra un ottimo pretesto, ma il desiderio offusca i pensieri e dimentico che è stato proprio quel mattino di settembre ad accendere gli inferni...
pag. 260
... ce ne stiamo seduti davanti a un mare, l'acqua non ribolle di pesciolini rossi ma una piccola barca a vela c'è, la vedi?... Quella barca che il 9 gennaio avevo inventato per noi ora è qui...
pag. 270
...Pochi fogli battuti con la vecchia macchina da scrivere di mia sorella, più o meno vent'anni fa, copertina e titolo appiccicato sopra...
pag. 284
... E anche se le nostre vicende non sono state proprio identiche, sono comunque partite da quel luogo invisibile che è la terra di chi vuol vivere e amare e amare se stesso per davvero...
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